Stranamente quella sera ero perfettamente lucido, non avevo bevuto nulla e di conseguenza, potendo guidare stavo gironzolado con la mia macchina, verso la mezza, un po' annoiato, decisi di rientrare, parcheggio di fronte al bar vicino a casa mia, scendo e si fa avanti un mio amico per fare due parole.
Mentre stiamo chiacchierando noto due ragazze che ho sempre trovato molto eccitanti, sono particolarmente su di giri, in evidente stato di ebrezza, le guardo e loro iniziano a fare le scimmiette, ridono sguaiatamente e barcollano per la strada.
Mi salutano ed io mi inchino in segno di saluto, guardo la bionda ( che tra le due è un po' più robusta, ma non grossa, ha un corpo molto bello) ha il cellulare in mano, mentre la mora, decisamente magra si sta poggiando la muro di fronte a me, dietro le spalle del mio amico, io parlo con lui ma sbircio dentro la maglia molto scollata della ragazza, ha un bel reggiseno, da questa distanza sembra nero, privo di pizzi e cosine varie, molto sobrio ed eccitante al tempo stesso.
Mi congedo dal mio interlocutore con la frase ora vado a casa, pronunciata ad un volume un po' più alto del solito, mentre guardo negli occhi la bionda, vedo il luccichio della lussuria in lei e mi si accende qualcosa, saluto l'amico e lentamente mi incammino.
Faccio pochi passi, mi fermo per accendermi una sigaretta, e con la coda dell'occhio seguo i movimenti della bionda, sta venendo verso di me, vediamo cosa succede. Facendo finta di nulla, riprendo a camminare con una flemma che non è proprio dame, sento la sua camminata dietro di me, giro l'angolo della via dove abito e mi fermo ad ascoltare...
sento ancora i passi avvicinarsi, solo un po' più incerti, sbuffo il fumo in direzione della via principale, immagino lei abbia notato la nuvola di fumo ed abbia fatto due più due, poiché i suoi passi ripresero vigore, andai ancora un po' avanti e mi fermai, mi voltai e la vidi mentre imboccava la mia via.
Sorrisi maliziosamente, lei fece altrettanto, presi una boccata di veleno e buttai il fumo nella sua direzione, lei mi chiese una sigaretta,le feci cenno di avvicinarsi, le porsi il pachetto e l'accendino, si accese la sigaretta e lì capii, non era ubriaca, almeno non quanto credevo che fosse, ma decisi di stare al gioco:
Serata buona?Abbastanza, ma potrebbe andare meglio...Già immagino, il bar sta chiudendo...Sì avevo voglia di un goncetto ancora uffa!Se ti fidi.... ho delle bottiglie in casa...quasi quasi ne approfitto e la tua amica?Va a casa adesso,stava salendo in macchina quando sono venuta in qua....ok se ne sei sicuracertovieni....Parlottampo di cose inutili per i pochi metri che ci separavano dall'entrata di casa mia, salii le scale mentre lei, facendo finta di perdere l'equilibrio poggiava le sue tette abbondanti su di me.... ed io per aiutarla le palpai il sedere, sembrava felice di essere aiutata così...
Aprii la porta di casa ed accesi la luce,
Non fare caso al disordine, sono uscito di fretta primanon importa, cosa mi offri?Apro il freego e tiro fuori la bottiglia di absolute,
Ho questa se ti va....mmmmm .... Sì!prendo due bicchieri e verso una dose abbondante di nettare
lei dice di ave caldo e si toglie la giacchetta di pelle che teneva semi aperta, la poggia sulla sedia ed inizia a bere, ci guardiamo un po' poi scoppiamo a ridere
Non so perché sono qua, a parte un paio di volte che ti ho visto al bar... non ti conosco!
Sei qua per farti un goccetto, nulla di male non trovi?Sì, mi fai vedere la casa?ok col bicchiere in mano inizio a mostrare la cucina, il salotto, la sala della tv, la camere degli ospiti, la mia stanza ed il bagno, poi torniamo in salotto.
La situazione sembra in stallo, non avevo voglia di fare la prima mossa, ma lei non sembrava abbastanza a suo agio per proporsi.
Idea
Con sguardo malizioso ed espressione di uno che ha avuto l'idea del secolo, abbasso repentinamente il bicchiere ed escamo velocemente, per rendere meglio l'idea dell'illuminazione
Ti faccio vedere una cosa, ti va?SìVieniparto in direzione della camere degli ospiti e le dico di sedere sul letto. inizio a spogliarmi
ma cosa devi farmi vedere?ecco guarda, guardami!mmmm bel corpoed iniziò ad accarezzare i miei pettorali,gli addominali e le braccia, io le carezzai la testa
Sembra proprio un bel corpo sì sìVediamo se ti piace anche quello che non si vede?sono curiosa....mi spogiai ed il resto lo immaginate.
Dopo una mezz'oretta di preliminari lussuriosi, facemmo sesso in modo veramente tranquillo, senza troppe perversioni nè strane richieste da parte mia nè sua, poi crollò addormenta, la coprii e verso le quattro, forse quattro e mezza, se ne andò.
Credo nessuno in paese sospetti quello che successe quella sera, ed la bar, quando capitava di incontrarsi, a parte qualche sguardo caldo, ci comportammo come semplici compaesani.
Perché questo racconto? Non c'è nula di perverso...
Semplice, l'ho rivista ieri dopo un bel po' di tempo, era al bar col suo ragazzo, o dovrei dire uomo... l'ho osservata da lontano, sembrava felice, di certo non racconterà al suo uomo quello che combinò quella sera, quando ancora non conosceva il mio nome!