giovedì 31 luglio 2008

Un vostro racconto

Ben venuti porcellini, la storia che segue non è un' invenzione di qualche mente malata o contorta, è solo una confessione pervenutami all'indirizzo raccontipiccanti@hotmail.it

Ed ovviamente viene pubblicata variando i nomi e utilizzando una firma per identificare l'autore, ( sperando di rivederlo presto ) in questo caso si tratta di una ragazza, che ha voluto raccontarmi questo aneddoto.


Mia sorella abitava in un appartamento per studenti vicino all'università, io mi ero lasciata da poco col mio ragazzo e avevo voglia di svagarmi, le telefonai e decidemmo di passare il fine settimana da lei.

Presi il treno e dopo 4 ore di viaggio finalmente la rividi, a causa degli studi capitava di rado che tornasse a casa, mi fece vedere l'appartamento che divideva con altre 3 ragazze, in quel momento assenti, sistemai le mie cose in camera sua e mi diedi una rinfrescata.

Verso le 20:00 le altre ragazze rientrarono e me le presentò, la compagnia era piacevole e, dopo cene, si decise di uscire tutte assieme.

Andammo in un localino molto carino vicino all'appartamento, mia sorella sembrava di casa come 2 delle altre ragazze, la terza, stava un po' in disparte, sembrava fosse un comportamento normale a giudicare dal fatto che le altre non la incitavano né la prendevano in giro per il suo stare in disparte.

Verso mezzanotte, chiesi a mia sorella se si poteva tornare a casa, ma lei non aveva voglia di andarsene, mi disse che stava per arrivare un suo amico e me lo avrebbe presentato, mi sedetti al tavolo, e, cominciai a parlare con Chiara, la ragazza solitaria, passò circa mezz'ora, ma dell'amico di mia sorella neppure l'ombra, aspettai ancora un po' poi le chiesi nuovamente di andare a casa, il viaggio mi aveva distrutto, lei mi disse di chiedere a Chiara, perché lei ( mia sorella ) non poteva andarsene, mi spiegò che quel suo amico in realtà era qualcosa di più, io ero curiosa ma anche molto stanca, indecisa sul da farsi tornai al tavolo, parlai ancora con Chiara per un po', poi mi disse che sarebbe rientrata, certa che le altre avrebbero passato la notte fuori, compresa mia sorella, aggiunse, -quando si trova col suo ragazzo non torna mai a casa-.

Decisi di seguirla, giunte a casa entrai nel piccolo bagno per farmi una doccia prima di andare a dormire, mentre mi stavo svestendo, Chiara entrò liberamente in bagno, e iniziò a cambiarsi, in totale libertà, sulle prime mi sentivo in imbarazzo, poi pensai che non era troppo differente dalle docce a fine partita per le atlete, e, visto che Chiara faceva parte di una squadra femminile di calcetto mi rilassai.

Entrai sotto la doccia, l'acqua che mi scorreva addosso lavava via il senso di estraneità a quel luogo, mi stavo rilassando quando si apre la porta del box doccia e Chiara, completamene nuda, mi chiede se può approfittare di me per farsi lavare la schiena.

Ero imbarazzata ma accettai, mentre le massaggiavo la schiena lei emetteva dei mugolii di piacere, la cosa stranamente mi eccitò, ed iniziai a muovere la spugna sul suo corpo in modo leggermente ambiguo, mi stavo divertendo come una bambina a farla mugugnare hehe.

Lei si girò e mi propose di lavarmi la schiena, visto che è una cosa che mi piace accettai, anche i suoi movimenti erano ambigui, tanto che dopo pochi secondi mi sentivo in fiamme, ed iniziai, quasi involontariamente ad emettere anch'io alcuni versetti di piacere, lei allargò il suo raggio di azione, dalla schiena a i fianchi, dai fianchi alle cosce, per poi passare sulla mia pancia ed in fine mi passò la spugna sui seni, i miei capezzoli che già erano turgidi mi diedero una scossa d'eccitazione incredibile, non la contrastai, lei continuò a lavare il mio corpo.

Ero eccitata da questa situazione, ammetto che spesso mi era venuta curiosità verso situazioni simili, ma non avrei mai pensato di trovarmici a farne parte, e, quasi senza rendermene conto la mia mano scese verso la mia farfallina, mi ritrovai a masturbarmi tra le braccia di Chiara, lei fece cadere la spugna ed iniziò a toccarmi con le mani, ero completamente fuori controllo. Mi girai, lei mi guardò fissa negli occhi, mi baciò, una sensazione indescrivibile di dolcezza mi pervase, continuammo a baciarci a lungo sotto l'acqua, mentre le nostre mani cercavano poco rispettosamente il corpo altrui, fummo fermate sul più bello dall'abbassamento repentino della temperatura, avevamo finito l'acqua del boiler.

Uscimmo ridendo, ci asciugammo e andammo in camera sua, passammo non meno di un'ora a baciarci, toccarci, masturbarci.

Non avrei mai pensato che una fantasia che ritenevo tanto perversa ed eccitante potesse in realtà essere così intima, quasi pura nelle sensazioni.

Poi mi diressi in camera di mia sorella, verso la brandina preparata per me, mi addormentai subito, stremata sia dal viaggio che dalla sensazione di appagamento sessuale.

Il giorno seguente mi svegliai attorno al mezzogiorno, mia sorella non era ancora rientrata, Chiara era già uscita di casa senza svegliarmi, cercai la caffettiera e mi preparai un caffè, accesi la televisione ed aspettai che qualcuno tornasse.

Alle 13:30 arrivarono mia sorella con una delle ragazze, mi raccontarono come avevano finito la nottata, io dissi che ero andata subito a dormire ovviamente, poi si decise di fare un giretto in città.

La sera al rientro Chiara e l'altra ragazza stavano giocando a carte, io avevo paura di lasciar trapelare dai miei atteggiamenti qualcosa, ma per fortuna non successe, Chiara sembrava non provare nulla, si comportava come la sera prima, come il pomeriggio prima, insomma come se non fosse successo nulla.

Dopo cena andai a dormire, perché la mattina dovevo prendere il treno per tornare a casa.

La mattina seguente fu Chiara ad accompagnarmi in stazione, ne fui molto contenta, parlammo durante l'attesa e ci scambiammo i telefoni.

Da allora non l'ho più vista, si tenemmo in contatto ancora per qualche mese, ma sentendoci sempre meno, fino a non sentirsi più.

Questa è stata la mia unica avventura saffica, no so se la ripeterei ancora, ma meglio no nchiudere le porte a nulla ^_^

Stella71


Bene speriamo di rivedere qualche racconto da parte di Stella71 ed invito i lettori a mandare le loro storie.

A presto porcellini :@