giovedì 29 maggio 2008

Sotto il letto presto !!!


A quel tempo frequentavo una ragazza di 19 anni, era porcellina al punto giusto, il problema era sua madre, ovviamente non mi vedeva di buon occhio, avevo 10 anni in più di sua figlia, come non capirla.
I nostri incontri erano molto caldi e di durata appena necessaria per fare sesso in grazia di Dio, lei era " una vicina di casa" tra virgolette perché in effetti, se avessi preso la strada standard ci avrei messo almeno 15 minuti per arrivare a casa sua, ma, se prendevo la via del bosco ero da lei in meno di 2 minuti.
Quel giorno sua madre lavorava e non sarebbe tornata di certo a casa, mi chiamò ed io corsi per il bosco, entrai nell'appartamento e in meno di 2 minuti eravamo nudi ed avvinghiati sul suo lettino, faceva caldo quindi le finestre erano aperte, giusto il tempo di scaldarci per bene con preliminari minuziosi ed appaganti e iniziammo a darci al vero e proprio rapporto, stavamo godendo di una lussuria sfrenata quando, udimmo la macchina della madre...
Cazzo nasconditi
Brava e dove?
Sotto il letto presto
Mi vesto velocemente, mi infilo anche le scarpe, e mi butto sotto il letto, la camera aveva 2 letti, in uno dormiva lei e nell'altro suo fratello quando era più piccino, io ero sotto il letto del fratello, lei si sedette sul suo e aprì un libro.
Sua madre entrò ed iniziò a parlarle, le spiegò che era tornata perché aveva un impegno e doveva prepararsi, ma aveva ancora del tempo a sua disposizione.
< Che culo !!!! >
Il mio respiro era calibrato, mi spostavo lentamente per non essere visto mentre sua madre girava per la stanza, lei cercava inutilmente di allontanarla, ma non potendo insistere troppo, dopo un po' si limitò a restare sul letto in modo tale da spingere sua madre a guardare verso di lei.
Non so quantificare il tempo che sua madre perse in chiacchiere da salotto, mi addormentai.
Venni svegliato
Vai! è sotto la doccia, io accendo la radio, così non sente la porta, tu stai attento
ok alla prossima, casomai se avanzi tempo vieni tu da me più tardi
Uscii dall'appartamento che neanche Lupin III sarebbe stato tanto silenzioso.
MI addentrai nel bosco e giunsi a casa, dove l'aspettai per un' ora circa e potemmo proseguire...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me è successa una cosa del genere. Solo che non era sua mamma. E sono stato scaraventato con indosso solo i calzini su un pianerottolo di un quarto piano di un condominio, mi sono rivestito al quinto piano, in assoluto silenzio, dopo aver atteso quel rientro inaspettato.

Anonimo ha detto...

Peccato tu non abbia più postato, è interessante.

porcellino ha detto...

rieccomi, dopo lunghissimo tempo, sto preparando il prossimo post, che non sarà una delle mie avventure, ma una storia di un lettore.
Invito anche altri a mandare le proprie storie, saranno online in totale anonimato, grazie per l'attenzione ^^